Deborah Maggiolo (Milano, 1994) è curatrice indipendente e ricercatrice con base a Milano. I suoi interessi intrecciano ecologie postumane, politica femminista della cura e pratiche di attivazione comunitaria in una (ri)lettura critica e speculativa del presente. Nel 2016 consegue una laurea triennale in “Arti, Design e Spettacolo” all’Università IULM (Milano) e nel 2022 un diploma specialistico in “Visual Cultures e Pratiche Curatoriali” all’Accademia di Belle Arti di Brera (Milano). Ha proposto e coordinato progetti curatoriali ed editoriali, in spazi indipendenti e istituzionali; collabora con fondazioni culturali e associazioni nazionali e internazionali. Nel 2021 co-fonda Genealogie del Futuro, associazione culturale no profit che indaga le urgenze sociopolitiche e culturali del presente tramite processi di interazione, ascolto e cura. Nel 2022 prende parte a De Structura, progetto di ricerca europeo per giovani artist* e curator* volto all’analisi degli assetti istituzionali, giuridici e politici che regolano il settore artistico-culturale. Con alcun* partecipanti, attualmente lavora a progetti collaborativi transfrontalieri: I.C.E – In Case of Emergency, un esperimento interlocale di cura interspecie, e Confronting Monuments, ricerca volta a interrogare i simboli che costellano lo spazio pubblico contemporaneo sperimentando momenti di attivazione urbana effimeri e partecipati.
Deborah Maggiolo
2023
poesia, letteratura e filosofia
Deborah Maggiolo (Milano, 1994) è curatrice indipendente e ricercatrice con base a Milano. I suoi interessi intrecciano ecologie postumane, politica femminista della cura e pratiche di attivazione comunitaria in una (ri)lettura critica e speculativa del presente. Nel 2016 consegue una laurea triennale in “Arti, Design e Spettacolo” all’Università IULM (Milano) e nel 2022 un diploma specialistico in “Visual Cultures e Pratiche Curatoriali” all’Accademia di Belle Arti di Brera (Milano). Ha proposto e coordinato progetti curatoriali ed editoriali, in spazi indipendenti e istituzionali; collabora con fondazioni culturali e associazioni nazionali e internazionali. Nel 2021 co-fonda Genealogie del Futuro, associazione culturale no profit che indaga le urgenze sociopolitiche e culturali del presente tramite processi di interazione, ascolto e cura. Nel 2022 prende parte a De Structura, progetto di ricerca europeo per giovani artist* e curator* volto all’analisi degli assetti istituzionali, giuridici e politici che regolano il settore artistico-culturale. Con alcun* partecipanti, attualmente lavora a progetti collaborativi transfrontalieri: I.C.E – In Case of Emergency, un esperimento interlocale di cura interspecie, e Confronting Monuments, ricerca volta a interrogare i simboli che costellano lo spazio pubblico contemporaneo sperimentando momenti di attivazione urbana effimeri e partecipati.