Sguardi Urbani vol. 2

Si avvia a conclusione la seconda parte della residenza Sguardi Urbani con la presentazione pubblica nel mese di maggio dei progetti Via del Ricordo di Serena Crocco, Redesign Urban Soundscape e Walking Symphony del duo Luca Pagan e Federica Sasso, curati da Cecilia Guida e coordinati per Casa degli Artisti da Valentina Kastlunger, che hanno coinvolto tre specifiche comunità cittadine individuate come aree di interesse di un possibile inedito rapporto tra i territori di riferimento e le collettività. 

 

I tre lavori costituiscono il naturale proseguimento della residenza di ricerca “Sguardi Urbani” che ha avuto luogo da febbraio a giugno 2023. Durante la residenza è stata condotta negli atelier della Casa, in città e attraverso un corposo public program, un’indagine collettiva sullo spazio pubblico post-pandemico a Milano e su come i linguaggi dell’arte possano ripensare gli spazi comuni, la vita insieme agli altri esseri viventi e i legami comunitari, mettendo sempre al centro un nuovo possibile rapporto tra i municipi di riferimento e le collettività. Dalla residenza sono scaturiti sei studi di possibili opere partecipate nella e per la città di Milano, tre dei quali sono passati alla seconda fase di produzione.

 

A partire da settembre 2023, le tre proposte progettuali sono quindi atterrate in tre zone di Milano – il quartiere di Crescenzago per Serena Crocco, il distretto tra Brera e Largo La Foppa e la zona di Ca’ Granda per Luca Pagan e Federica Sasso – per essere realizzate proprio a partire dal confronto con le specificità e i limiti dei tre territori  scelti, con la collaborazione delle comunità locali. L’intento degli artisti è stato quello di proporre relazioni nuove tra luoghi pubblici e persone, attraverso l’elaborazione collettiva di esperienze estetiche inattese in grado di trasformare il modo di guardare, vivere, riappropriarsi e occupare insieme gli spazi della vita quotidiana, al di fuori delle logiche di mercato.

I progetti sono sviluppati con la collaborazione delle realtà – associative, di volontariato, educative – operanti nei tre territori e attraverso metodologie artistiche di tipo partecipativo, basate sul dialogo, la cura, il co-creare e il fare insieme all’interno di incontri laboratoriali in cui, organicamente e gradualmente, si sono formate delle vere e proprie comunità temporanee.

 

Serena Crocco ha scelto di lavorare nel quartiere di Crescenzago (Municipio 2) nella periferia nord-orientale della città, concentrando la sua attenzione su uno spazio extra-ordinario: l’ex cimitero di via del Ricordo, in disuso e abbandonato da 60 anni, con un progetto mirato a ricostruirne la memoria e a una progressiva e organica riapertura a favore del quartiere.  

Durante la residenza Casa degli Artisti ha avviato insieme all’artista e al team curatoriale, un attento dialogo con le istituzioni mirato a ottenere nuovamente l’accesso all’area. A partire dallo scorso settembre il progetto Via del Ricordo abita così l’area dell’ex cimitero e il suo quartiere attraverso numerosi momenti conviviali, attività laboratoriali, occasioni di scambio e raccolta di ricordi, aneddoti, articoli e fotografie e incontri pubblici e privati, che l’artista realizza per e insieme agli abitanti tessendo nuove trame relazionali nella comunità e intrecciando intensi legami affettivi tra i luoghi e le persone. “Confrontarsi con uno luogo chiuso da 60 anni come quello del cimitero di Crescenzago ha portato da sé il coinvolgimento degli anziani del quartiere, memoria storica del sito, e dei bambini che, con il loro potere immaginativo, incarnano a pieno l’idea di una spontanea e vivace ri-abitazione collettiva dello spazio” spiega l’artista. 

 

A conclusione di questa prima parte di percorso, e allo scopo di riposizionare lo sguardo su questo spazio dimenticato e di avviare una profonda riflessione collettiva sul rapporto tra i luoghi della vita e quelli della morte, Crocco ha predisposto diversi eventi aperti al pubblico della città: speciali visite guidate dell’ex cimitero condotte in collaborazione con Gabriele Galasso, botanico del Museo di Storia Naturale di Milano, la performance itinerante dal titolo, appunto, Via del Ricordo, che domenica 12 maggio alle ore 17.00 avrà come protagonisti le bambine e i bambini sordi e udenti della scuola elementare IC Perasso di Crescenzago. I giovani protagonisti che, dallo scorso febbraio, partecipano a un laboratorio teatrale a cura dell’artista e con il sostegno del Pio Istituto dei Sordi di Milano sul tema del ricordo e della commemorazione dei luoghi del quartiere, guideranno il pubblico in un’azione condivisa che attraverserà il quartiere per concludersi al cimitero. 

Parallelamente Crocco sta portando avanti un processo di ricerca volto alla tutela naturalistica del sito grazie alla collaborazione di Alberto Guzzi, ex funzionario del Corpo forestale dello Stato, che con il botanico Gabriele Galasso ha effettuato una perizia ambientale dell’area.

 

Il progetto Via del Ricordo è realizzato con la partnership della scuola elementare IC Perasso di Crescenzago, la collaborazione del Museo di Storia Naturale, di Legambiente Martesana, del centro ricreativo diurno Cascina San Paolo, il patrocinio del Municipio 2 del Comune di Milano e il sostegno del Pio Istituto dei Sordi di Milano.

Il progetto si avvale della collaborazione della videomaker Luana Giardino e della designer Yue Liu. 

 

Luca Pagan e Federica Sasso con i progetti Redesign Urban Soundscape e Walking Symphony hanno selezionato invece due aree pubbliche nel Municipio 1 e nel Municipio 9, caratterizzate rispettivamente da una movida imperante e da una relativa scarsezza di luoghi di socializzazione di prossimità. Qui accadranno delle azioni musicali collettive “imprevedibili” grazie a dispositivi tecnologici indossabili, progettati e costruiti dai due artisti durante la residenza, che emettono suoni attivabili con il movimento del corpo, permettendo così di abitare lo spazio pubblico in maniera inedita e trasformarlo temporaneamente grazie al suono.

Al fine di costruire i contenuti sonori dei due progetti, sono stati realizzati dei focus group e delle interviste per raccogliere le testimonianze di chi abita e frequenta regolarmente le due aree. In particolare, sono stati creati dei gruppi di ricerca diversi per età e professione – dagli studenti dell’Accademia di Brera ai bottegai di via Garibaldi, dagli adolescenti ai frequentatori abituali dei mercati rionali del Municipio 9 – che si sono interrogati sul loro rapporto con il quartiere e le sue sonorità. I desiderata così emersi sono stati in seguito rielaborati in forme estetiche durante gli incontri laboratoriali con gruppi più piccoli di cittadini-performer.

 

Redesign Urban Soundscapenasce dalla raccolta dei desideri e delle sensazioni sonore degli abitanti del Municipio 9, i ricordi sonori vanno oltre il solito traffico e i rumori tipici di un territorio urbano” racconta il duo. A partire da questa premessa è stato previsto l’uso di dispositivi di diffusione che trasmettono flussi sonori musicali ottenuti dalla modifica del paesaggio sonoro urbano. Questo processo di trasformazione dei suoni è realizzato all’interno di sessioni laboratoriali condotte in questi mesi dagli artisti assieme a una comunità di adolescenti che abitano e vivono i quartieri Maciachini, Dergano, Bicocca, Isola e Ca’ Granda. I ragazzi sono coinvolti, da un lato, nella raccolta individuale e collettiva dei suoni ambientali e, dall’altro, in un laboratorio artistico sperimentale sulla manipolazione del suono attraverso l’uso di biosensori, in modo che con questa esperienza possano acquisire una nuova sensibilità del proprio corpo e delle pratiche di ascolto. La restituzione finale del progetto sarà costituita da un’installazione mobile di 5 dispositivi di diffusione che proporrà agli abitanti una nuova natura sonora dell’ambiente e del quartiere. La performance si svolgerà sabato 18 maggio alle ore 16.00 nel Giardino Wanda Osiris. A seguire, dalle ore 19.00 ci sarà un concerto a cura del partner di progetto di RIL Factory. 

 

Redesign Urban Soundscape è reso possibile grazie alla partnership del collettivo di giovani RIL Factory, alla collaborazione della cooperativa Diapason e dell’associazione di promozione sociale Rob de Matt con il patrocinio del Municipio 9 del Comune di Milano.

 

Il secondo progetto del duo Pagan-Sasso, Walking Symphony, pone lo sguardo su una questione sensibile che concerne la comunità delle persone cieche che risiedono e/o vivono il Municipio 1. Un’attenta analisi dell’ambiente sonoro del quartiere di Brera, da sempre fulcro di attività ricreative, ha reso evidente che l’orientamento fornito dalle fonti sonore risulta inevitabilmente disturbato e diventa difficile avere punti di riferimento basandosi sugli input sonori circostanti. Dall’idea di osservare il rapporto corpo-movimento-suono nello spazio pubblico, il duo ha sviluppato un dispositivo wearable pensato per riprodurre suoni in concomitanza con la riproduzione dei passi e così rilevare, in termini aurali, la posizione e il carattere motorio di chi è presente nell’ambiente. “Insieme alla comunità di persone non vedenti e ipovedenti stiamo sperimentando questi prototipi e li stiamo testando in una forma artistica che mette al centro la performance” precisano i due artisti. L’azione finale di questo lungo processo creativo avrà luogo domenica 26 maggio alle ore 18.00 e consisterà in una passeggiata musicale nelle vie tra l’Accademia di Belle Arti di Brera e Largo La Foppa, dove i ciechi e ipovedenti diventeranno temporaneamente dei musicisti, ognuno con il suo particolare timbro, attraverso un dispositivo che prevede la “sonificazione” dei passi in un organico di suoni particellari che vengono emessi dai diffusori che indosseranno. In questo modo ogni partecipante diventerà uno “strumento musicale” che orienterà gli altri partecipanti nella percezione dello spazio. Il risultato sarà una forma corale che vedrà la comunità dei ciechi diventare il fulcro sonoro del paesaggio del quartiere. 

 

Walking Symphony è realizzato con la collaborazione della Fondazione Istituto dei Ciechi di Milano, dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Milano e dell’associazione Real Eyes Sport, e con il patrocinio del Municipio 1 del Comune di Milano. Questa ricerca si avvale della collaborazione del neuroscienziato Sasha D’Ambrosio. 

 

Evento conclusivo

Domenica 26 maggio alle ore 19.00 alla Casa degli Artisti avrà luogo l’evento pubblico conclusivo del programma “Sguardi Urbani” con la presenza delle tre comunità e delle associazioni coinvolte, la presentazione dei materiali cartacei, sonori e audiovisivi di documentazione dei tre progetti e un talk tra gli artisti e la curatrice Cecilia Guida che ripercorrerà tutte le fasi dei lavori soffermandosi sulle pratiche artistiche che abbracciano un’idea di comunità, le metodologie adottate e gli intenti aperti e condivisi. 

Il progetto Sguardi Urbani rispecchia nel suo insieme la volontà di Casa degli Artisti di dialogare con i territori e di diventare presidio culturale comunitario: da un lato, accogliendo i cittadini all’interno della Casa e, dall’altro, portando progetti artistici nello spazio pubblico. 

 

L’intero progetto “Sguardi Urbani” è realizzato con il contributo di Fondazione di Comunità Milano, che sostiene interventi di utilità sociale per oltre 2 milioni di cittadine e cittadini di Milano e di 56 Comuni delle aree Sud Ovest, Sud Est, Adda Martesana della Città Metropolitana, e fa parte del network di 16 Fondazioni territoriali costituite da Fondazione Cariplo.




CALENDARIO APPUNTAMENTI 

Via del Ricordo di Serena Crocco
Performance itinerante in collaborazione con la scuola elementare IC Perasso di Crescenzago
Domenica 12 maggio ore 17.00
Dalla Chiesa di Santa Maria Rossa (Via Berra) attraverserà il quartiere per concludersi all’ex cimitero di Crescenzago, Via del Ricordo 43, Milano
Per prenotazioni scrivere a: serena.crocco@gmail.com 

Redesign Urban Soundscape di Luca Pagan e Federica Sasso
Installazione mobile di 5 dispositivi di diffusione in partnership con Ril Factory
Sabato 18 maggio dalle ore 16.00
Giardino Wanda Osiris, Milano

Walking Symphony di Luca Pagan e Federica Sasso
Passeggiata musicale
Domenica 26 maggio ore 18.00
Dall’Accademia di Belle Arti di Brera a Casa degli Artisti, Milano

EVENTO FINALE
Talk di presentazione dei progetti con la partecipazione della curatrice Cecilia Guida e degli artisti Serena Crocco, Luca Pagan e Federica Sasso, alla presenza delle comunità e delle associazioni coinvolte 

Domenica 26 maggio ore 19.00
Casa degli Artisti, via Tommaso da Cazzaniga, angolo corso Garibaldi 89/A

 

SGUARDI URBANI 

A cura di: Cecilia Guida
Coordinamento di: Valentina Kastlunger
Artisti: Serena Crocco, Luca Pagan, Federica Sasso 

Responsabili Organizzazione: Ilaria Bosani, Silvia Gandolfo, Sara Giurgola
Responsabile Comunicazione: Giulia Restifo
Ufficio stampa: Emanuela Filippi

 

Si ringrazia tutto il board di Casa degli Artisti: Valentina Kastlunger, Valentina Picariello, Francesco Piccolomini, Susanna Ravelli, Giulia Restifo, Christian Gangitano, Mariavera Chiari, Matteo Bianchi, Lorenzo Vatalaro, Mattia Bosco, Lorenzo Castellini

Sguardi Urbani è realizzato con il contributo di Fondazione di Comunità Milano

 

Via del Ricordo di Serena Crocco
Partner: IC Perasso di Crescenzago
Collaboratori: Museo di Storia Naturale di Milano, Legambiente Martesana, Centro ricreativo diurno Cascina San Paolo
Con il patrocinio del Municipio 2 del Comune di Milano
Con il sostegno del Pio Istituto dei Sordi di Milano
Videomaker: Luana Giardino
Designer: Yue Liu 

 

Redesign Urban Soundscape di Luca Pagan e Federica Sasso
Partner: Ril Factory
Collaboratori: Cooperativa Diapason, APS Rob de Matt
Con il patrocinio del Municipio 9 del Comune di Milano 

 

Walking Symphony di Luca Pagan e Federica Sasso
Collaboratori: Fondazione Istituto dei Ciechi di Milano, Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ETS di Milano, Associazione Real Eyes Sport, Sasha D’Ambrosio (neuroscienziato)
Con il patrocinio del Municipio 1 del Comune di Milano 

 

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