RESIDENZA
Visibile/Invisibile. Tecniche della Meraviglia
settembre 2023 — gennaio 2024
residenza terminata
Residenza su open call
La residenza è dedicata al tema della meraviglia intesa nel senso più ampio del termine: da quello dei materiali, delle tecnologie, delle immagini a quello della produzione artistica e poetica.
Un progetto, ideato e a cura di Francesca Alfano Miglietti, teorico e critico d’arte, e con gli artisti Giuliana Cuneaz, Cesare Fullone e Antonio Marras, che potranno interagire con la storia e gli spazi unici di Casa degli Artisti di Milano, lavorando all’interno degli atelier della Casa ma anche con l’esterno. I tre artisti invitati dalla curatrice si confronteranno con la progettazione di opere individuali, e con i sei artisti che saranno selezionati tramite una speciale Open Call.
“Visibile/Invisibile. Tecniche Della Meraviglia” è una particolare attitudine a sperimentare non soltanto nuove tecniche, ma anche a ripensare e reinventare un linguaggio legato all’amicizia e alla gentilezza, per fare ipotesi di differenti narrazioni e costruire altri sistemi della percezione e dell’incontro con l’opera; pertanto, l’invito è quello di considerare il concetto di perdita. Una perdita che riguarda l’opera come oggetto della contemplazione in luogo di un avvicinamento tra l’opera e chi la guarda fino a un sempre crescente confondersi delle relazioni tra l’arte (come opera) e la vita (con i suoi oggetti e le sue immagini), e la perdita di quello che aveva reso l’opera un fatto unico, un oggetto inaccessibile, originale, inimitabile, irriproducibile. Costituita di diversi materiali (dalla fotografia all’oggetto qualsiasi), costruita attraverso il “montaggio” di frammenti, concettuali o materiali, ubicata in diversi luoghi nel medesimo tempo o trasformata in esperienza temporale smaterializzata, l’opera ha perso soprattutto la possibilità di essere definita, di essere colta e percepita attraverso precisi paradigmi storici, concettuali, spaziali unici o assoluti.
Gli artisti selezionati attraverso questa Open Call sono invitati a collaborare con i tre artisti tutor, Giuliana Cuneaz, Cesare Fullone e Antonio Marras, ma anche a produrre proprie opere. Il coordinamento generale del progetto è affidato a Christian Gancitano (associazione a.s.Xpò – co fondatori Casa degli Artisti). Durante il periodo di luglio gli artisti tutor e la curatrice entreranno nella Casa e lavoreranno insieme per stabilire come muoversi nello spazio. Da settembre gli artisti prenderanno possesso degli atelier che saranno messi loro a disposizione per la residenza e la realizzazione dei progetti. I tre artisti tutor non saranno sempre presenti durante il laboratorio aperto.