RESIDENZA

Oren Pinhassi

ottobre 2021 — novembre 2021

residenza terminata

Residenza di appoggio

Oren Pinhassi (Tel Aviv, 1985, vive e lavora a New York) nella sua poetica artistica prende in prestito la lingua e la logica dell’architettura, o più in generale della costruzione, realizzando installazioni complesse che accolgono lo spettatore all’interno di una dimensione sospesa nel tempo, capace allo stesso modo di riflettere e di mettere in discussione le ideologie e le abitudini più comuni.  Pinhassi sottopone materiali come gesso, metallo, vetro, juta, a una sorta di processo alchemico che impedisce di determinare con precisione la loro identità. Accade così che il morbido, cosparso da stesure in gesso, diventi duro, il solido diventi liquido e il rassicurante inquietante. Oggetti di uso comune come spugne, asciugamani, specchi, orinatoi, tutti con una stretta attinenza con il corpo e la sua cura, perdono il loro valore d’uso comune e incoraggiano il pubblico ad instaurare una relazione investigativa con gli oggetti e il mondo che li circonda.

In occasione della residenza presso la Casa degli Artisti di Milano, Pinhassi realizza una serie di nuove sculture in collaborazione con la Galleria Ribot di Milano, che sono protagoniste di molti progetti espositivi a livello nazionale ed internazionale.

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