Casa degli Artisti ha invitato Gino Lucente con l’intento di sostenere e promuovere il suo lavoro, dare visibilità a un’originale personalità; musicista, compositore, artista visivo, diplomato all’Accademia di Brera con il regista e storico del cinema Francesco Ballo con una tesi sulla interazione tra cinema e arti visive discussa con Luciano Fabro.

I progetti al suo attivo sono diversi ed esprimono, attraverso i vari linguaggi e media, una coerenza estetica ma anche un atteggiamento indipendente, poco incline ai meccanismi vigenti di sistema e della comunicazione del mondo dell’arte.

Sperimentatore del suono e solista, è fondatore della band King Tongue.

La follia e le montagne di è un progetto che si articola in più fasi atte a mettere in luce non solo la multidisciplinarietà dell’artista, ma anche gli aspetti individuali della sua ricerca quanto quelli corali, con un’apertura verso la sperimentazione che lo vedrà aperto a diverse collaborazioni, tra le quali quella con il regista Alessandro Dallolio che realizzerà il Making Of e del fotografo Fabio Mantegna.

L’atelier sarà attrezzato come stanza di registrazione e si avvarrà della collaborazione del fonico Andrea Di Giambattista; inoltre diverrà anche installazione ambientale con le opere visive di Lucente che spaziano dalla fotografia al disegno, alla pittura e ai video.

La composizione musicale prodotta nella Casa degli Artisti durante la residenza sarà registrata e incisa su vinile pensato come multiplo artistico in serie limitata e numerata con grafiche originali di Gino Lucente in collaborazione con Barnaba Fornasetti e con la co-produzione musicale del coach artistico Michele Rocco, realizzando un’opera dal linguaggio musicale e visivo.

Il progetto sonoro prevede un approccio classico e al tempo stesso sperimentale; si punterà sulle invenzioni armoniche con uno sguardo netto e preciso rivolto al futuro e al passato
contemporaneamente. Non sarà difficile riconoscere nel flusso sonoro le influenze musicali che
man mano si andranno a stratificare senza essere troppo esplicite. Si accosterà il motorik beat (il ritmo 4/4 dei musicisti krautrock) alla sperimentalità di Stockhausen, non gravando sulla difficile lettura. Con l’utilizzo di chitarre e sintetizzatori in un setup analogico e digitale, si esplorerà, attraverso un intenso ed originale approccio, possibili architetture sonore conducendo l’ascoltatore in un viaggio visionario e intimo.

Diverse le collaborazioni musicali, tra le quali: Michele Robecchi , Bruno Cover, Alessandro Gabini, Nicola di Caprio, Luigi Gungui, Roberto Cacciapaglia, Sergio Armaroli e altri.

Primo appuntamento a Settembre, in occasione dell’Open House di Casa degli Artisti, sarà il
concerto dei King Tongue (Bruno Cover, Michele Robecchi, Gino Lucente) con la proiezione del video Fornasetting.

Altro importante appuntamento pubblico, a Ottobre, al Cinema Arlecchino di Milano, con la straordinaria proiezione del video Sagra “film collage”. L’opera riassembla scene preesistenti estrapolate da film della commedia all’italiana, con il montaggio di Gino Lucente e di Jennifer Keber. Musiche originali e live sonoro di Gino Lucente.

A conclusione della residenza e della realizzazione del disco, sarà prevista una giornata-evento
aperta al pubblico per la presentazione del vinile e del Making Of.

Collaborazioni tecniche e partnership

Studio di produzione-registrazione e mixing audio, Andrea Di Giambattista; Regista, Alessandro Dallolio; Co-produzione, Michele Rocco; Cinema Arlecchino, Matteo Pavesi; Fotografo, Fabio Mantegna.

Si ringrazia AD CUCUMAS Vini naturali, di Andrea Chersicla e Gianluca Arienti.

Coordinamento del progetto: Lorenzo Vatalaro