Legati da una profonda amicizia iniziata quattordici anni fa con la prima collaborazione discografica, il pianista e compositore Cesare Picco e il produttore e sound designer Taketo Gohara entrano con i loro strumenti nella sala della musica per dare vita a nuovi suoni, ritrovando il piacere di suonare assieme, dare vita a quel preciso e irripetibile atto di creazione purtroppo messo a dura prova in questo ultimo anno segnato dal Covid.

La Casa degli Artisti è stato il luogo ideale dove ritornare a far nascere nuovi suoni, suoni che non immaginavamo di avere dentro, ma che magicamente sono arrivati alla luce –  racconta Cesare Picco. Nulla di programmato o predefinito: solo un flusso di suoni che hanno da soli preso forma, arrivando dopo una settimana esatta a farci trovare tra le mani sette composizioni che hanno cambiato le nostre abitudini e paradigmi musicali – dice Taketo Gohara.

Un progetto che ora potrà legarsi in maniera naturale ad altre forme d’arte, dando forma  reale a quei vasi comunicanti che sono linfa vitale per la creatività in ogni forma, e seguendo il traguardo della Casa degli Artisti: che l’arte sia un bene comune da coltivare e condividere.

La residenza musicale di Cesare Picco e Taketo Gohara è a cura di Francesco Piccolomini Bandini.