Non è solo il luogo per dormire e riposare. Il letto fa da sfondo a tutti i momenti fondamentali della vita dell’uomo: per la maggior parte delle persone è il luogo della nascita, ma anche della morte; è il luogo della riproduzione, dell’intimità, del sesso, ma anche della malattia e della sofferenza; uno spazio di condivisione e di solitudine.
La mia ricerca è legata alla intimità, al luogo, al letto.
Il letto è un luogo così sacro e così squallido, pieno di nostri odori, di nostri sudori e di noi.
Noi ci sentiamo protetti a volte a letto, e a volte molto lontani da noi stessi e da chi abbiamo accanto.
Cos’è un letto?
É una morte e rinascita tutti i giorni.
Liana Ghukasyan con la sua ricerca desidera, attraverso la pittura, sviluppare una narrazione in sequenza – come in un film – dedicata al letto in tutte le sue forme, accompagnata da personaggi narrativi, belli e brutti, mostruosi ma accattivanti e pieni di vita. Per i suoi personaggi, il letto rappresenta un luogo di comfort, dove si vive e si muore ogni volta.