Kilonova Art – Macelleria Cosmica

Il progetto performativo Macelleria Cosmica esplora il tema della nostra esistenza fisica come concetto filosofico-scientifico. Il punto di partenza del lavoro è una riflessione sul corpo umano, che, in quanto materia, è universalmente connesso più di quanto siamo abituati a credere. Il nostro corpo infatti è un aggregato di atomi precedentemente appartenuti ad altri esseri viventi, animali o vegetali, di cui ci siamo nutriti. Questi atomi, a loro volta, hanno un’unica origine, la fusione nucleare nelle stelle. La nostra carne non ha quindi un’identità certa e definita: siamo sempre la carne di qualcosa di altro, una macelleria cosmica.

Nell’esplorazione complessa di questo tema, il progetto si sviluppa attraverso l’incontro di più linguaggi: performativo, visivo e tecnologico. In scena, una performer dà voce a un monologo di memoria beckettiana, in attesa all’interno di uno spazio sospeso. Una camera riprende live la scena, che viene manipolata, distorta e processata in presa diretta. Le proiezioni si alternano a un testo che invita lo spettatore a riflettere sul proprio ruolo all’interno di un ecosistema, in cui tutto è costituito dalla stessa materia vibrante.

Durante la residenza presso Casa degli Artisti, il collettivo Kilonova Art ha avuto occasione di lavorare a partire dalla manipolazione della scena in presa diretta. L’interazione tra performer e l’immagine rielaborata ha permesso di delineare nuove modalità drammaturgiche e di riflettere al tempo stesso sul rapporto tra immagine e corpo. La camera, da dispositivo tecnologico, diventa un agente all’interno della scena; la manipolazione visiva permette di fare esperienza diretta di questa macelleria cosmica.

Il gioco continuo tra corpo, immagine e tecnologia, fa esso stesso riflettere su nuove possibilità di relazioni all’interno della società e del nostro ecosistema. Visualizzare i binomi uomo/natura, intelletto/corpo, propri della società occidentale, e provare a scardinarli dal loro rapporto gerarchico verticale, potrebbe aiutare a ripensare la realtà in altri modi, verso la costruzione di nuove coscienze individuali e collettive.

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