Cosa tiene assieme un popolo e il suo Dio?
Cosa lega una comunità e i suoi idoli, religiosi o politici che siano?
Come le stelle del firmamento è un progetto di ricerca teatrale che ha come fulcro tematico la relazione tra la politica e il proprio seguito attraverso quel particolare medium costituito dai social media, avvalendosi del filtro della metafora profetico/biblica.
La storia è quella di M, il social media manager di Dio, alias il suo profeta. Al contrario degli antichi profeti, i quali prestavano il loro volto alla parola della divinità dall’alto di un Sacro Monte, M è dietro un Sacro Schermo l’autore invisibile dei contenuti che il Popolo eletto attribuisce a Dio, loro politico di riferimento, nella Pagina del Culto.
Come le stelle del firmamento descrive un frammento di realtà spesso nascosto sotto la superficie di quell’oceano della complessità nel quale siamo ogni giorno immersi. Un oceano al cui interno il più delle volte ci si sente persi in un gorgo multiforme e dove il primo istinto non è tanto nuotare, quanto piuttosto trovare un appiglio sicuro al quale aggrapparsi e sul quale scaricare tutto il nostro peso, un appiglio mobile che possa nuotare per noi e per noi scegliere la rotta migliore.
Sempre più spesso il quadro politico, nazionale e non, si caratterizza per il proporsi di una serie di “scogli sicuri” al quale affidare la propria salvezza; l’affidare sé stessi a uno scoglio politico – che spesso si concretizza nella figura di un leader – a nostro parere presenta un legame intrinseco con la natura di certe religioni monoteiste, caratterizzate da un rapporto di fede nei confronti di una divinità infallibile, un rapporto di esclusività che lega un Dio al suo Popolo eletto, elevando quest’ultimo sul resto del Creato.
Il progetto intende dunque esplorare la tematica della fede nel senso più ampio del termine e nella sua stretta relazione con la sfera del potere e della fascinazione carismatica, cercando di analizzare luci e ombre di quel rapporto tra massa e autorità/divinità onnipresente in tutte le epoche storiche e nondimeno nella nostra.