Proiezione di “La visita” di Antonio Pietrangeli e “Sagra” di Gino Lucente
Martedì 8 ottobre, al Cinema Arlecchino di Milano si terrà la proiezione di Sagra, il film collage di Gino Lucente. La serata, nata in collaborazione con la Cineteca di Milano, si articolerà su una doppia programmazione a partire dalle 19.30: il pubblico potrà riscoprire La visita di Antonio Pietrangeli, una commedia malinconica che spicca nella produzione del regista per la delicata riflessione sulla solitudine e mediocrità della vita, illustrata attraverso le magistrali interpretazioni di François Périer e Sandra Milo. A seguire, verrà proiettato per la prima volta in Italia Sagra, mediometraggio di Gino Lucente, un found footage che rilegge la commedia italiana degli anni ’60 attraverso un montaggio sorprendente, sulle note della musica composta ed eseguita dall’artista stesso.
In questa prospettiva, Sagra è uno straordinario risultato che unisce le capacità visive e musicali di Lucente in una visione estremamente lucida e tagliente.
Matteo Pavesi, direttore della Cineteca di Milano, la presenta con calore ed entusiasmo: Sagra è un’opera coraggiosa e spiazzante che, attraverso la musica sperimentale composta dallo stesso Lucente, compie una rilettura critica e provocatoria della commedia all’italiana quasi sgretolandone il piacere della visione. Una prospettiva nuova dalla quale valutare un genere che ha fatto conoscere il cinema italiano in tutto il mondo”.
Evento in collaborazione con
INFORMAZIONI PRATICHE
Ingresso: intero €8.50; ridotto (under 25 e over 65) €7,50; ridotto Cinetessera € 6,50
prenotazione o prevendita del biglietto: https://www.cinetecamilano.it/location/arlecchino/programma-film/film/5868
COLLABORAZIONI TECNICHE E PARTNERSHIP
Studio di produzione-registrazione e mixing audio, Andrea Di Giambattista;
Regista, Alessandro Dallolio;
Co-produzione, Michele Rocco;
Cinema Arlecchino, Matteo Pavesi;
Fotografo, Fabio Mantegna.
Si ringrazia AD CUCUMAS Vini naturali, di Andrea Chersicla e Gianluca Arienti.
Coordinamento del progetto: Lorenzo Vatalaro