Saggio sulla modificazione delle nuvole di Luke Howard
Saggio sulla modificazione delle nuvole di Luke Howard, a cura di Ginevra Quadrio Curzio e Ida Terracciano con disegni di E. Kennion e fotografie di A. Stieglitz, editore La Vita Felice
Un’occasione per parlare di nuvole. Un catalizzatore di ricerche scientifiche e di ispirazione costante nell’arte. Le nuvole mutevoli, imprendibili disegnano uno spazio pubblico che non teme confini, a cui si è tentato di dare una classificazione senza scalfirne la capacità di suscitare meraviglia e stupore.
Un attraversamento critico e riflessivo sull’influenza che la teoria delle nuvole ha avuto nella storia della pittura, della fotografia e della letteratura collegando il pensiero di Hubert Damisch che negli anni settanta del secolo scorso da filosofo e semiotico della pittura pose l’accento sulla questione, conducendo un’indagine sulla loro funzione pittorica nel susseguirsi delle epoche storiche, di Rosalinde Krauss sulla fotografia e il lavoro di Alfred Stieglitz o Luigi Ghirri e molto altro.
«Da quando la meteorologia riscuote un interesse crescente, lo studio delle diverse forme assunte dall’acqua in sospensione nell’atmosfera è diventato una branca interessante e addirittura necessaria di queste ricerche.
…un tentativo di descrivere forme che, in balia dei venti, non possono che cambiare senza sosta, e non possono quindi essere definite.»
Pubblicato nel 1803 dopo una lezione tenuta l’anno precedente davanti all’Askesian Society di Londra, Essay on the Modifications of Clouds è l’opera cui il farmacista e dilettante meteorologo inglese Luke Howard deve la sua fama. Con i suoi studi, Howard trovò una soluzione al problema della denominazione delle forme transitorie nella natura. Alle descrizioni delle diverse tipologie di nubi, Howard unisce dettagliati disegni delle stesse realizzati dal pittore Edward Kennion. A queste si sono volute affiancare le fotografie di nuvole della serie Equivalents con cui un secolo più tardi Alfred Stieglitz cercherà di affrancare la fotografia dalla semplice riproduzione del reale.
Intervengono:
Elio Grazioli, critico e curatore
Ginevra Quadrio Curzio e Ida Terracciano, autrici e curatrici del libro