Open Studio immersivo di Matteo Gualeni e Gadi Sassoon
Giovedì 21 novembre alle 19.00, durante la Milano Music Week, Matteo Gualeni, alias Missing Ear, batterista, producer sperimentale e sound designer (artista selezionato per la residenza AAA), insieme a Gadi Sassoon, compositore, performing artist e autore di opere multimodali, entrambi milanesi, apriranno le porte dell’Atelier Musicale di Casa degli Artisti.
Gualeni e Sassoon produrranno un’esperienza audio-visiva immersiva che esplora il rapporto tra silenzio e suono, “terzi paesaggi” — spazi di quiete attraverso performance strumentale, elettronica e sound art.
Gli artisti offriranno al pubblico un’esperienza di ascolto profondo, stimolando riflessioni su arte, tecnologia e percezione.
Attraverso elementi audiovisivi interattivi, Gualeni e Sassoon metteranno in scena una ricerca multisensoriale, con suoni, immagini, silenzi e vibrazioni.
La performance si svolgerà nell’Atelier della residenza artistica creando non solo un ambiente intimo di ascolto e fruizione, ma anche uno spazio condiviso di ricerca e creazione.
L’esibizione verrà seguita da una conversazione con Federico Pepe di Ableton, Giulia Maria Scrocchi di T-Magazine e Mauro Bonomo di Radio Raheem, imperniata sul tema della Milano Music Week “il Futuro é Ora!”.
INFORMAZIONI PRATICHE
Per partecipare è necessaria la registrazione al form online
Gadi Sassoon è un compositore, violinista sperimentale, innovatore della computer music e polistrumentista con sede a Milano. È stato uno degli interpreti principali del Global AI Summit delle Nazioni Unite di quest’anno a Ginevra. Il suo ultimo lavoro, Fusion, creato in collaborazione con l’artista britannico Reeps One per il International Ballet di Lipsia e l’Opera di Lipsia, ha ricevuto riconoscimenti internazionali e un’accoglienza entusiasta da parte del pubblico come “il primo balletto basato sull’intelligenza artificiale”. Gli acclamati album in studio di Gadi Sassoon, Multiverse (ASIP, 2020) e Chaos & Order (ASIP, 2022), sono il risultato della sua ricerca con fisici e matematici, che esplora l’interazione tra sintesi sonora, orchestre dal vivo e “strumenti impossibili” modellati algoritmicamente.
Le opere di Sassoon sono state presentate in sedi ed eventi di tutto il mondo, tra cui le Nazioni Unite, i Dolby Labs di New York, il Sonár Festival di Barcellona, il CCRMA dell’Università di Stanford, il Centre Pompidou di Parigi, l’EMPAC e il TEDx.
Il lavoro di Sassoon si estende ben oltre i progetti da solista, con centinaia di centinaia di brani per colonne sonore di TV, film e videogiochi, sound art, ricerca sulla sintesi sonora e collaborazioni con star della musica internazionale. Questi lavori sono stati pubblicati da etichette come ASIP, Island, Warner, Universal e Ninja Tune e pubblicati su MIT’s Computer Music Journal e Technology Review.