OASI — 4 INSTALLAZIONI ARTISTICHE PER IL VERDE PUBBLICO
Dal 21 settembre al 7 ottobre, nel giardino Pippa Bacca, Casa degli Artisti presenta il progetto “Oasi – 4 installazioni artistiche per il verde pubblico” di Simone Brambilla, Sara Laverde, Giacomo Morelli e Fabiana Sapia. Il progetto è stato realizzato con il coordinamento artistico di Gianni Caravaggio e grazie alla collaborazione con il WWF e Green City Italia.
“Oasi” nasce nell’ambito della residenza dell’artista e docente Gianni Caravaggio con la sua classe di scultura dell’Accademia di Belle Arti di Brera: un ciclo di lezioni e incontri sulla relazione tra opera e spazio circostante, tenuto negli atelier del secondo piano di Casa degli Artisti, da marzo a luglio 2022.
Parallelamente a questo percorso, Caravaggio ha coinvolto quattro tra suoi allievi e diplomati, a ciascuno dei quali ha chiesto di dare forma a una ricerca più approfondita sul rapporto tra lavoro artistico e natura del luogo che lo ospita e quindi ideare e realizzare un’opera che si contestualizzasse nel giardino Pippa Bacca, situato di fianco a Casa degli Artisti.
Il progetto è stato accolto e supportato dalle due realtà che curano il giardino, il WWF e Green City Italia.
Simone Brambilla, Sara Laverde, Giacomo Morelli e Fabiana Sapia – autori del progetto – raccontano: “La natura apre un rapporto con ciò che siamo, attraverso la contemplazione. Questo giardino, che sorge inatteso tra gli edifici del quartiere Garibaldi, si dischiude come una rivelazione; ci immerge in un’oasi, che emerge in un’esclusione inclusiva rispetto alla città, rispetto a ciò che è visibile e non-visibile alla nostra quotidiana esperienza. Si tratta di uno sguardo, un seme che germoglia nel tempo.”
Il progetto incontrerà il pubblico anche nei giorni della Milano Green Week, periodo in cui il giardino si fa centro di attività legate a tematiche green.
Colonna, Tronco – Simone Brambilla
L’opera Colonna, Tronco indaga la convivenza di due paesaggi del territorio milanese, quello urbano che contiene quello naturale. Si crea dunque un nucleo a forma di pilastro a fascio, formato dalla fusione di una colonna grande con quattro più piccole, sulla superficie esterna con l’impressione di diversi alberi nelle superfici interne.
Rugiada si scopre – Sara Laverde
L’opera si presenta come una miniatura formale della fontana. Il buio del marmo si ricorda come un’epifania misteriosa di una luce che venendo verso di noi, ci può solo mancare. Rugiada si scopre al mattino, dove la prossimità con l’origine pulsa nel presente.
Line with feelings – Giacomo Morelli
Line with feelings, è un lavoro essenziale, dove l’idea di pittura, e il gesto di una pennellata si manifesta in una scultura, le pennellate continue e sovrapposte creano una linea scultorea. Anche in questo lavoro di Giacomo Morelli troviamo una ricerca che indaga la grammatica scultorea e pittorica, caratterizzata da forme semplici e minimali, che presentano talvolta personalità complesse.
Martiri – Fabiana Sapia
Le radici degli alberi sono elementi che riaffiorano lentamente in superficie, emergono solo quando sono grandi, resistenti, mature. La terra le trattiene, le tiene al caldo e le culla come bambini. La natura feconda ci seduce e ci ammalia ma manifesta anche il suo lato crudele così come l’uomo. Ecco allora che le piante, le radici e gli alberi si appropriano di una valenza antropomorfa, si fanno come di carne e di sangue. Le foglie diventano capelli e i frutti diventano piccoli corpi di neonati. Le “Martiri” sono Mandragole, figure mitologiche che fondono la realtà umana con la realtà naturale. Esseri dalle proprietà curative che, se assunte in un errato dosaggio, possono essere letali. Le “Martiri” sono mimetizzate tra le piante del giardino e, come bambini svezzati troppo precocemente, si mostrano in superficie sradicate dal terreno.