OPEN HOUSE — “La danza della mora” performance a cura di Stefano Ghidetti all’interno dell’installazione di Roberto Rup Paolini

Il progetto che Roberto Rup Paolini ha sviluppato durante la residenza è un’installazione immersiva dedicata al dormiveglia, spazio antecedente al sonno profondo. Fin dall’antichità la notte e gli spiriti che la abitano hanno per lo più rappresentato le tenebre, il male, i fantasmi, l’oscurità intesa come qualcosa di negativo. Con “Buonanotte giorno” l’intenzione è ribaltare questo concetto. Il giorno porta con sé inquietudini e spiriti e fantasmi che invece, proprio con il calar della sera e l’accoglimento del sonno e del riposo, si placano. Il razionalismo diurno è in realtà la sovrastruttura dell’inconscio, il desiderio dell’umano di avere il controllo sulla vita, la natura e le relazioni. Ma nel momento in cui il razionalismo si placa allora si accoglie il percepibile, l‘incorporeo. L’immaginazione è istinto, intuito. Lo spazio installativo evoca quindi le atmosfere e quelle sensazioni comuni a noi tutti fin dall’infanzia, attraverso le fantasie, le luci e i colori che conserviamo negli ambienti della memoria.

All’interno dell’installazione ospiterà  “La danza della mora”, performance a cura di Stefano Ghidetti, venerdì 13 settembre alle ore 20.00.

Quali sensazioni percorrono un animo che sogna? Come ci si ritrova a costruire mondi tanto magnifici quanto incubi? Cosa sono gli arti e il corpo nel sogno? Lievi come piume, parole alate troppo pesanti per il Parnaso. Ecco il corpo di qualsiasi essere umano sbigottito nel sogno, perduto ogni risveglio. Sul palco una improvvisazione che fa i conti con lo spazio e il peso dell’onirico, raccolti in piumati pensieri.

The event is finished.

Data

13 Set 2024
evento passato

Ora

20:00 - 21:00

Tipologia

Performance - Happening

Luogo

Open Space
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