Il Peso delle Parole

All’interno della Milano Vivavoce Week, Casa degli Artisti presenta la mostra “Il Peso delle Parole” dell’artista Saverio Bonelli a cura di Giulia Restifo.

Le opere dell’artista, in residenza a Casa degli Artisti nei mesi di giugno e luglio 2024, che sin da bambino si è trovato a far fronte a una balbuzie e, parallelamente, a una crescente necessità di comunicare, permettono di entrare in un mondo in cui esprimersi è visibilmente faticoso ma anche dove si ampliano le modalità di relazionarsi con sé e gli altri. 

Immaginiamo una persona parlare ad alta voce in riva al mare e la sua voce risuona più forte delle onde che si frangono, le sue parole ci arrivano chiare, eppure il contrasto con il rumore è evidente, la ascoltiamo e riusciamo a capirla, riusciamo a comprendere. Succede allo stesso modo con le opere dell’artista Saverio Bonelli: le sue immagini e le sue sculture sovrastano il rumore che ci circonda e riusciamo a entrare in sintonia con lui e con noi stessi, perché la voce che usa è quella del cuore. Una voce che l’artista scandisce attraverso opere nelle quali infonde tutta la sua energia interiore.

Vite (2024) riflette sulle dissonanze, concepite in musica come disaccordi e contrasti che prendono qui la forma di intervalli e respiri. In questa opera video lʼartista racconta la sua storia attraverso uno strumento musicale.

Le parole, le pause, i blocchi e i silenzi sono stati tradotti integralmente prima in note musicali, poi riportate sul nastro e successivamente suonate dal meccanismo del carillon. Bonelli così pone uno scarto quasi accidentale alla continuità dellʼascolto di un pentagramma che suona seguendo un movimento caricato a mano, quasi come un carillon che produce nuovo senso e musica altra, musica nuova.

Anche Interruptus (2021) parte dal medesimo concetto entrando però in una dimensione spaziale. Esattamente come la voce che si espande nel vuoto e mostra che ogni suono può essere materico e compiere una trasformazione relazionale.

Il peso delle parole (2024) e Sisifo (2024) presentano la fatica eterna della parola caduta, la lettera-masso che ci trascina nello sforzo ricorrente, precipitandoci a spingere un peso impronunciabile lungo la strada dell’incomunicabilità. Due fenomeni accompagnano questa visione: il primo scultoreo, in cui l’autore si immedesima totalmente nel protagonista del mito, il secondo che utilizza l’opera audiovisiva per rendere esplicita la sua fatica. 

 

INFORMAZIONI PRATICHE

Inaugurazione martedì 22 ottobre ore 19.00

The event is finished.

Data

26 Ott 2024
evento passato

Ora

12:00 - 19:00

Tipologia

Exhibition

Luogo

Casa degli Artisti

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