Herman Hesselunga il poeta della grande distribuzione e gli idropatici del Cabaret surrealista
Il Cabaret surrealista come non lo si vedeva dai tempi di Dada. Una virata contromano – ma basterebbe anche solo una manciata di gradi – rispetto alla direzione dell’unico futuro scritto da Philip Dick e preso così tanto alla lettera.
Ma erano romanzi!
E allora, se proprio vogliamo, prendiamo alla lettera le poesie di Herman Hesselunga, il poeta della grande distribuzione e avremo tutt’altro futuro, tutt’altri futuri. E serie tv.
Performance, racconto orale e reading per sublimare la realtà, in un viaggio senza paura tra i possibili impossibili, perché come recita H.H.: “Il viaggio è il migliore amico del nuovo”.
CON
Andrea Nani, autore dell’opera
Amedeo Abbate, poeta tragicomico e del disagio
Stefano Borghetti, poeta comicotragico del distratto
Marco Philopat, editore di Agenzia X
Introduce FAM con Christian Gangitano