Capire non è la parola giusta: la musica si deve sentire

Conversazione e ascolto di registrazioni. Con Antonio Blanco Tejero, compositore, Conservatorio di Albacete, Spagna, e Manuel Contreras Vázquez, residente AAA

Nella musica si sviluppano ogni genere di gesti, siano questi fisici, politici, rituali, corporali, o spaziali, ai quali l’ascoltatore accede attraverso il modo in cui questi mondi sonori fatti di gesti sono costruiti, cioè con gli attrezzi della composizione musicale: l’esplorazione delle qualità del suono, la sua concatenazione nel tempo, le densità, i ruoli che i diversi elementi compiono, così come le traiettorie o i percorsi che la musica offre all’ascoltatore tramite strutture ricorsive, erratiche, discontinue, frammentate, ecc.

Questo talk è radicato nella ricerca che i compositori Antonio Blanco Tejero (Jerez de la Frontera, 1979) e Manuel Contreras Vazquez (Santiago del Cile, 1977) hanno intrapreso negli loro ultimi progetti e, sebbene da strade e approcci diversi, condividono una condizione drammatica o drammaturgica del suono, e per la quale nelle composizioni non solo emergono interazioni tra gli elementi sonori, ma vere energie espansive che dall’immaginazione del compositore raggiungono altre discipline artistiche come la letteratura, l’arte visiva o l’architettura, o che nel loro viaggio visitano elementi di tipo storico, scientifico, transculturale o di valorizzazione delle radice tradizionali di ogni uno di loro.      

La conversazione tra Antonio e Manuel, accompagnata dall’ascolto di alcuni brani, cerca di approfondire sulla capacità comunicativa della musica contemporanea che dalla sponda sonora lasciano intravedere una dimensione scenica e teatrale. Questo impulso porta, ad esempio, ad esplorare la scrittura di alcuni testi delle loro musiche come esercizio fondamentale di osservazione, parafrasi, astrazione, commento e proposizione, dando luogo a composizioni di teatro sonoro, performance multidisciplinari, balletto o alla stesura di un’opera da camera.

La idea del talk è quella di esplorare, dal punto di vista del compositore, come approcciarsi all’esperienza dello spettatore e come questa può arricchire la propria riflessione sulla percezione e il modo in cui lo spettatore-ascoltatore abita i mondi sonori proposti in ogni pezzo

 

Foto: Cristina Fuentes e Paola Muñoz al Parque Cultural de Valparaíso, in Cile, eseguono “Düwewé, synesthetic invasion” (2021) di Manuel Contreras Vázquez, per flauti dolci, performer e istallazione

Data

15 Mar 2025

Ora

17:00 - 18:30

Tipologia

Talk

Luogo

Atelier Musicale
Secondo Piano
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