Animot. L’altra filosofia n 13, So Long and Thanks for all the Fish
Questo tredicesimo numero della rivista ‘Animot. L’altra filosofia’, pone una grande attenzione al tema dell’interconnessione tra i regni dei viventi. Proponendo nello specifico una sequenza di interventi, che nei loro diversi approcci e sviluppi, focalizzano insieme la propria analisi sulla volontà di annullare la netta distinzione generalmente applicata tra ciò che viene considerato umano e non umano. L’antropocentrismo diventa così solo una delle tante visioni che convivono all’insegna dell’esistenza, scardinato da qualsiasi presupposto di superiorità, oggettività e certezza. Tramite una delle frasi e delle scene più celebri della saga fantascientifica di Douglas Adams ‘Guida galattica per autostoppisti’, si viene così ad incorniciare il fulcro tematico di questo progetto curatoriale. In particolare un tentativo unico di sollecitare e stimolare un rovesciamento dell’incapacità umana di comprendere ciò che differisce dal sé. Attraverso un linguaggio e percorso che viene concepito come ibrido, che si pone nello “spazio intermedio”, a metà tra la scienza, biologia, psicologia ed arti visive. Un lavoro che funge da guida verso un approccio all’interspecismo non solamente immaginabile, ma del quale è invece possibile fare esperienza.
INFORMAZIONI PRATICHE
Animot. L’altra filosofia n 13, So Long and Thanks for all the Fish a cura di Alice Benessia, Safarà Editore, 2023
Intervengono Alice Benessia, scienziata e curatrice del numero della rivista e Carretto Spagna, artisti
Introducono Valentina Avanzini e Gabi Scardi, direttrici scientifiche di Animot
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