Collettivo scafandra nasce nel 2023 a Venezia in forma spontanea dalla necessità di confrontarsi, leggersi e sviluppare ognun* la propria voce. apre in laguna un discorso sulla poesia multidisciplinare e multiforme anche in collaborazione con altri collettivi locali. scafandra esprime l’urgenza di una poesia perturbante e incendiaria attraverso pratiche collettive che scardinano la polarizzazione poeta-pubblico. Il collettivo si compone di Francesca Basso, Marina Dora Martino, Margherita Mascaro.
scafandra si pone fuori dalla zona di conforto, dove la percezione è in allerta per registrare i cambiamenti più sottili. lavora in forma intersezionale e laboratoriale sul linguaggio attraverso pratiche di presenza, osservazione, e contaminazione, come l’erasing e la composizione istantanea di gruppo, in un contesto comunitario privo di gerarchia e inclusivo, non solo rivolti ai poeti. scafandra sonda luoghi ostili all’uomo, è fucina dove costruire strumenti per maneggiare materiali potenzialmente rischiosi. La sua ricerca è orientata verso le parole che abitano la soglia, i margini del dicibile, ed esplora un linguaggio poetico che si allontana dall’ornamentale diventando invece sconosciuto, scomodo, pericoloso.