Sanja Pupovac

2022

arti performative

Sanjeshka (Sanja Pupovac) è un’artista serba nata a Zara nel 1983. Figlia di un diplomatico jugoslavo, si è spostata spesso durante la sua infanzia. Durante la crisi jugoslava, viveva in Kuwait con la sua famiglia, quando le fu negata la cittadinanza sia serba che croata. Di conseguenza, la famiglia viveva all’interno dell’ambasciata Jugoslavia in Kuwait e non poté lasciare il paese. Durante questa condizione prolungata, Sanjeshka ha frequentato una scuola indiana. La sua cultura e il suo lavoro, soprattutto le sue influenze verbali derivano dalla poesia e dalla cultura araba e indiana, oltre che dalle più evidenti influenze italiane. Sanjeska ha studiato al Politecnico di Milano (classe 2007) dove attualmente insegna Arte e Design. L’artista inizia la sua carriera nel campo del design e si orienta progressivamente verso la sua pratica artistica che comprende fotografia, video, performance, poesia, scultura e audio. Sanjeshka è nota per le sue collaborazioni con artisti diversi come musicisti e pittori e creare nuovi terreni condivisi.

Alcune realizzazioni e istituzioni con cui ha lavorato includono Edicola Radetzky per la sua mostra personale “Unsuccessful” (2020), una performance realizzata presso Assab One per “Reading Books to Unsuccessful workers” (2020), Fotonica studio e la rivista Day Off per la presentazione e la pubblicazione di “Le regole di Internet” (2019), Triennale per la mostra Design italiano oltre la crisi dove è stata esposta la sua rivista PataMagazine nominata al Compasso d’Oro, la sua fotografia “Birches” esposta alla Biennale d’Arte di Venezia (2013).

Le lezioni tenute presso l’Università di Design/Architettura – Politecnico di Milano includono: “L’arte vuole essere libera” (Land Art) (2021), “Enzo Mari ha sempre ragione” (2019/2020), “Imagine Remember Cut” (Yoko Ono, Louise Bourgeois, Gordon Matta Clark) (2019/2020), “The Artist is Universe” (Marina Abramovic) (2019), “If we could tell Water what to do”(2018), “L’intimità è uscita” (2018), “The Room I Desire” INSTITUT BYTOVEHO DESIGNU, Praga (2016), “Film in Milano” (2015).


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Sanja Pupovac

Sanjeshka (Sanja Pupovac) è un’artista serba nata a Zara nel 1983. Figlia di un diplomatico jugoslavo, si è spostata spesso durante la sua infanzia. Durante la crisi jugoslava, viveva in Kuwait con la sua famiglia, quando le fu negata la cittadinanza sia serba che croata. Di conseguenza, la famiglia viveva all’interno dell’ambasciata Jugoslavia in Kuwait e non poté lasciare il paese. Durante questa condizione prolungata, Sanjeshka ha frequentato una scuola indiana. La sua cultura e il suo lavoro, soprattutto le sue influenze verbali derivano dalla poesia e dalla cultura araba e indiana, oltre che dalle più evidenti influenze italiane. Sanjeska ha studiato al Politecnico di Milano (classe 2007) dove attualmente insegna Arte e Design. L’artista inizia la sua carriera nel campo del design e si orienta progressivamente verso la sua pratica artistica che comprende fotografia, video, performance, poesia, scultura e audio. Sanjeshka è nota per le sue collaborazioni con artisti diversi come musicisti e pittori e creare nuovi terreni condivisi.

Alcune realizzazioni e istituzioni con cui ha lavorato includono Edicola Radetzky per la sua mostra personale “Unsuccessful” (2020), una performance realizzata presso Assab One per “Reading Books to Unsuccessful workers” (2020), Fotonica studio e la rivista Day Off per la presentazione e la pubblicazione di “Le regole di Internet” (2019), Triennale per la mostra Design italiano oltre la crisi dove è stata esposta la sua rivista PataMagazine nominata al Compasso d’Oro, la sua fotografia “Birches” esposta alla Biennale d’Arte di Venezia (2013).

Le lezioni tenute presso l’Università di Design/Architettura – Politecnico di Milano includono: “L’arte vuole essere libera” (Land Art) (2021), “Enzo Mari ha sempre ragione” (2019/2020), “Imagine Remember Cut” (Yoko Ono, Louise Bourgeois, Gordon Matta Clark) (2019/2020), “The Artist is Universe” (Marina Abramovic) (2019), “If we could tell Water what to do”(2018), “L’intimità è uscita” (2018), “The Room I Desire” INSTITUT BYTOVEHO DESIGNU, Praga (2016), “Film in Milano” (2015).

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