Sacha Turchi (1988) esplora i confini tra arte e scienza, intrecciando discipline come medicina, antropologia e biologia per creare opere che dialogano con il corpo e la psiche umana. Attraverso materiali innovativi e reinterpretazioni di elementi naturali, costruisce installazioni che stimolano riflessioni profonde sull’identità e sulla condizione umana.
Al centro della sua produzione vi è una riflessione sulle dinamiche culturali e relazionali che plasmano l’identità individuale e collettiva. Tra i temi a lei cari emergono il tramandare e il femminile, strumenti attraverso cui esplora il proprio mondo interiore e quello delle altre donne. Questi temi si traducono in narrazioni intime e universali, capaci di creare connessioni emotive con il fruitore.
Caratterizzata da un approccio site-specific, Sacha elabora spesso installazioni immersive che coinvolgono il fruitore attraverso suoni e profumi, trasformando lo spazio espositivo in un ambiente sensoriale ed esperienziale. Queste opere invitano a esplorare fisicamente e emotivamente l’opera, rendendola viva e tangibile.
La sua ricerca si nutre di collaborazioni interdisciplinari con medici, scienziati, architetti, stilisti ed educatori, dimostrando una visione dinamica e aperta che spazia dall’arte contemporanea al design e alla sostenibilità.
Principali Mostre e Residenze Artistiche:
• SUMMA – Installazione site-specific presso LUISS Guido Carli, Roma • ORTHO SPINALIS – Mostra personale, Castello di Rivara, Torino
• IN VITRO – Mostra personale, Galleria Materia, Roma
• TRADERE – Mostra personale, Galleria Davide Paludetto, Torino
• PLACITO – Mostra collettiva, Castello di Poppi, Arezzo
• MAKRAMA – Mostra personale, UNA VETRINA, Roma
• A.I. Artisanal Intelligence – Mostra collettiva, Alta Roma
Sacha Turchi ha inoltre partecipato a programmi di residenza artistica in prestigiosi contesti nazionali e internazionali, tra cui VIAFARINI (Milano), Foundation Atelier WG (Amsterdam), Casa Sponge (Pesaro e Urbino) e BOCS ART (Cosenza).