PDP
Sono nata a Milano
Qualche decennio fa
La data precisa
Che importanza mai ha
Ho studiato le lingue
Fatto l’avvocato
Girato a lungo
E cominciato da capo
Mi sono reinventata
In piu’ di un lavoro
E di ogni nuova esperienza
Ho fatto tesoro
Ora son ritornata
In Italia e ho deciso
Di fermarmi un poco
Le valige ho rinchiuso
In fondo all’armadio
Ma continuo a viaggiare
Con suole di inchiostro
Su strade di parole
Quasi dimenticavo
Ho una strana allergia
Per chi nega che il mondo
Sia pura poesia
Milano
2/10/24
Tre libri di poesia importanti per la propria formazione
Difficile: tre libri di poesia
Da dove potrei cominciare?
Davvero il pensiero di scegliere
Un poco gia’ mi fa star male
Chiedereste a un millepiedi
Dimmi le tre zampe preferite
E le altre novecentonovantasette?
…. Saranno sacrificate
Va bene capisco e’ la Vita:
Ti mette sempre davanti a una scelta
Allora che fare? Ho deciso
Mi riempo un cappello alla svelta
Col titolo di un centinaio
Di libri che mi sono figli
Padri madri sorelle fratelli
E amici dai saggi consigli
Ed estraggo lasciando al caso
A cui non credo, per inciso
Di scegliere oggi per me
La lista dunque questa e’:
(in ordine temporale di lettura)
Gianni Rodari – Filastrocche in Cielo e in Terra
Con disegni di Bruno Munari
(italiano fantastico) trovato in biblioteca letto a 7 anni, indimenticabile Poesia preferita: Il Cielo e’ di tutti
Emily Dickinson – Love Poems (english)
Comprato io Letto a vent’anni Lifechanging
Poesia preferita: If I may have it, when it’s dead, I’ll be contented ..
Biagio Marin- L’Isola (dialetto di Grado e testo a fronte inglese; l’avevano tradotto per proporlo per il Nobel) Regalato da mia sorella Letto a quarant’anni Avrei voluto conoscerlo prima
Nda
Confesso che al bigliettino con Filastrocche in Cielo e in Terra ho fatto un’orecchia per riconoscerlo nella pesca. Non poteva non esserci nelle final three. E’ stato il mio primo libro. Ero in seconda elementare. Insomma la mia personalissima porta magica sulla poesia
Epitaffio
Curioso scrivere
Il proprio epitaffio
E’ come lasciare
Sullo specchio un graffio
Perche’ dopo averci
A lungo pensato
Il tuo riflesso
Per sempre e’ segnato
PDP – Una donna di parole
Non visse in questo mondo
Ma dentro all’Universo
Che gli occhi di un bambino
Riflettono converso
Con l’innocenza nuda
Che tutto fa stupore
Nelle cose piccine
Sempre riusci’ a trovare
L’impronta che governa
L’orbita dei pianeti
Passo’ giorni di gioia
E lunghi anni inquieti
Sentendosi un granello
Eppur parte del Tutto
Quel disegno piu’ grande
Che muta i fiori in frutto
E poi li decompone
Goccia d’acqua nel mare
Moto perenne e attesa
Di un ritorno d’amore
Fu donna madre amante
Stregata dalla Luna
In una terra nuova
Cerco’ la sua fortuna
Poi riapprodo’ alla riva
Dalla quale era nata
E viaggio’ col pensiero
Nella volta infinita
Traccio’ in mezzo alle stelle
Le rotte del suo cuore
Nel libro della Vita
Le tradusse in parole