Gianni Caravaggio

2022

Arti Visive

Gianni Caravaggio (Rocca San Giovanni, 1968) vive e lavora a Milano e a Sindelfingen (Germania) dove è cresciuto fino al 1990. Dopo gli studi in filosofia all’Università di Firenze, Milano e Stoccarda nel 1994 si è laureato all’Accademia di Belle Arti di Brera.

Nel suo linguaggio scultoreo adotta materiali tradizionali come i marmi policromi abbinati però ad altri del tutto inusuale, come borotalco, zucchero, lenticchie o altri semi. Le differenti soluzioni formali e materiali delle opere sintetizzano un valore allegorico e evocativo. Le opere permettono alla creazione di senso anche attraverso la proposizione del titolo coinvolgendo l’osservatore con la sua immaginazione e la sua percezione. L’artista definisce le sue opere come “Dispositivi per atti demiurgici”.

Nel 2002 ha ricevuto il premio Fondo Speciale PS1 Italian Studio Program, nel 2005 il premio Castello di Rivoli e il premio Allinovi nel 2013 il premio ACACIA.

Caravaggio espone presso gallerie come Kaufmann-Repetto di Milano e New York, Andriesse-Eyck di Amsterdam e Galerie Rolando Anselmi di Berlino e Roma. La prima mostra personale la tiene nel 1997 alla Casa degli artisti di Milano a cura di Jole de Sanna, Hidetoshi Nagasawa e Luciano Fabro. Nel 1999 fa parte del work-shop alla Fondazione Ratti con il visiting professor Haim Steinbach. Nel 2006 ha tenuto la mostra personale al Castello di Rivoli per il premio Castello di Rivoli, nel 2008 la mostra personale “Scenario” alla collezione Maramotti, nel 2014 le mostre personali “Enfin seul – finalmente solo” al Musée d’Art Moderne et Contemporain di Saint Etienne e al MAGA di Gallarate, nel 2018 la mostra personale “Iniziare un tempo” al  Museo Novecento di Firenze nel 2018 nel 2021 la sua personale “When Nature was young”  al Kunstmuseum Reutlingen/Konkret in Germania e nel 2023 la sua personale “Per analogiam” alla GAM di Torino curata da Elena Volpato. Ha partecipato a esposizioni collettive a livello nazionale e internazionale come al castello di Rivoli, al Lenbachaus di Monaco di Baviera, la Biennale di Mosca (2005) e la Triennale di Izmir 2010, Nel 2011, con il filosofo Federico Ferrari è coideatore del pensiero/mostra “Arte Essenziale” tenutasi alla collezione Maramotti e al Kunstverein di Francoforte.


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Gianni Caravaggio

Gianni Caravaggio (Rocca San Giovanni, 1968) vive e lavora a Milano e a Sindelfingen (Germania) dove è cresciuto fino al 1990. Dopo gli studi in filosofia all’Università di Firenze, Milano e Stoccarda nel 1994 si è laureato all’Accademia di Belle Arti di Brera.

Nel suo linguaggio scultoreo adotta materiali tradizionali come i marmi policromi abbinati però ad altri del tutto inusuale, come borotalco, zucchero, lenticchie o altri semi. Le differenti soluzioni formali e materiali delle opere sintetizzano un valore allegorico e evocativo. Le opere permettono alla creazione di senso anche attraverso la proposizione del titolo coinvolgendo l’osservatore con la sua immaginazione e la sua percezione. L’artista definisce le sue opere come “Dispositivi per atti demiurgici”.

Nel 2002 ha ricevuto il premio Fondo Speciale PS1 Italian Studio Program, nel 2005 il premio Castello di Rivoli e il premio Allinovi nel 2013 il premio ACACIA.

Caravaggio espone presso gallerie come Kaufmann-Repetto di Milano e New York, Andriesse-Eyck di Amsterdam e Galerie Rolando Anselmi di Berlino e Roma. La prima mostra personale la tiene nel 1997 alla Casa degli artisti di Milano a cura di Jole de Sanna, Hidetoshi Nagasawa e Luciano Fabro. Nel 1999 fa parte del work-shop alla Fondazione Ratti con il visiting professor Haim Steinbach. Nel 2006 ha tenuto la mostra personale al Castello di Rivoli per il premio Castello di Rivoli, nel 2008 la mostra personale “Scenario” alla collezione Maramotti, nel 2014 le mostre personali “Enfin seul – finalmente solo” al Musée d’Art Moderne et Contemporain di Saint Etienne e al MAGA di Gallarate, nel 2018 la mostra personale “Iniziare un tempo” al  Museo Novecento di Firenze nel 2018 nel 2021 la sua personale “When Nature was young”  al Kunstmuseum Reutlingen/Konkret in Germania e nel 2023 la sua personale “Per analogiam” alla GAM di Torino curata da Elena Volpato. Ha partecipato a esposizioni collettive a livello nazionale e internazionale come al castello di Rivoli, al Lenbachaus di Monaco di Baviera, la Biennale di Mosca (2005) e la Triennale di Izmir 2010, Nel 2011, con il filosofo Federico Ferrari è coideatore del pensiero/mostra “Arte Essenziale” tenutasi alla collezione Maramotti e al Kunstverein di Francoforte.

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