“Elda Miniero è un’ artista multidisciplinare, le sue opere coesistono e danno forma ad Eldorado: una città dorata utopica, in cui si inseguono ricordi e memorie travisate, oggetti realizzati e realizzabili. Classe ‘98 e nata a Benevento, si iscrive al Liceo Classico ed inizia la sua formazione all’estero con il 4o anno di Liceo in Danimarca. Al suo rientro viene investita da una macchina mentre passeggiava su un marciapiede, passa il successivo anno e mezzo in riabilitazione. L’esperienza la segna profondamente, portandola ad investigare pattern di memorie traumatiche ed immagini salvifiche. Trova campo per le sue sperimentazioni con un BA presso la Willem De Kooning Academy di Rotterdam, in Olanda. Trascorre lì i 4 anni di laurea, con un Erasmus presso la Central Saint Martins di Londra, dove si concentra su tecniche digitali e tele ricamate. Nel materializzare i suoi lavori si scontra con l’impossibilità di dar loro forma coerentemente alla sua etica, nasce quindi Eldorado. L’ artista si propone come catalizzatore per nuovi paesaggi di produzione, esplorandone paradossi e meccaniche in costante evoluzione. Non è tutto oro quel che luccica. Ma può diventarlo?”
Elda Miniero
2022
comunicazione visiva
“Elda Miniero è un’ artista multidisciplinare, le sue opere coesistono e danno forma ad Eldorado: una città dorata utopica, in cui si inseguono ricordi e memorie travisate, oggetti realizzati e realizzabili. Classe ‘98 e nata a Benevento, si iscrive al Liceo Classico ed inizia la sua formazione all’estero con il 4o anno di Liceo in Danimarca. Al suo rientro viene investita da una macchina mentre passeggiava su un marciapiede, passa il successivo anno e mezzo in riabilitazione. L’esperienza la segna profondamente, portandola ad investigare pattern di memorie traumatiche ed immagini salvifiche. Trova campo per le sue sperimentazioni con un BA presso la Willem De Kooning Academy di Rotterdam, in Olanda. Trascorre lì i 4 anni di laurea, con un Erasmus presso la Central Saint Martins di Londra, dove si concentra su tecniche digitali e tele ricamate. Nel materializzare i suoi lavori si scontra con l’impossibilità di dar loro forma coerentemente alla sua etica, nasce quindi Eldorado. L’ artista si propone come catalizzatore per nuovi paesaggi di produzione, esplorandone paradossi e meccaniche in costante evoluzione. Non è tutto oro quel che luccica. Ma può diventarlo?”