E Il Topo è una rivista d’artista nata tra Napoli e Milano nel 1992 da un’idea di Armando della Vittoria, Gabriele Di Matteo, Franco Silvestro, Piero Gatto e vedovamazzei. Fondato sul coinvolgimento e l’inclusività E IL TOPO vede negli anni contributi di artisti del calibro di Art Club 2000, Stefano Arienti, Massimo Bartolini, Vanessa Beecroft, Maurizio Cattelan, Mark Dion, Dominique Gonzalez-Foerster. Nel 2012, dopo una pausa di 16 anni, con la partecipazione di un gruppo di giovani artisti milanesi e la collaborazione di artisti internazionali, E Il Topo rinasce con una nuova serie di pubblicazioni e una redazione composta da: Armando della Vittoria, IAIN BAXTER&, Mattia Barbieri, Marco Bazzini, Rugiada Cadoni, Guillaume Clermont, Gabriele Di Matteo, Jimmie Durham*+, Francesco Fossati, Piero Gatto, Debora Hirsch, Angelo Leonardo, David Liver, Frederic Liver, Pietro Montone, Monica Mazzone, Rossella Moratto, Giancarlo Norese, Steve Piccolo, Fabien Pinaroli, Luca Pozzi, Ernesto Raimondi, Gak Sato, Franco Silvestro, Aldo Spoldi, vedovamazzei, Luca Vitone, Filippo Zoli.
E Il Topo dal 1992 è stato un catalizzatore di energie, il sentore di un fermento di una pratica condivisa. Questo grazie all’utilizzo di un’ insolita strategia editoriale fondata principalmente sul potere insito nella discontinuità di senso, nonchè sul gioco, l’ironia e sul détournement. Eterodosso, anarchico e irregolare, E IL TOPO non è propriamente un gruppo e nemmeno una rivista, ma piuttosto un modo di pensare e un atteggiamento operativo. Un’attitudine a muoversi lateralmente, evitando le piste tracciate, una capacità di eludere le attese ed evitare i luoghi comuni, di stabilire associazioni impreviste, di creare contatti fra idee e persone.