Cecilia Guida

2023

arti visive

Cecilia Guida, PhD, è curatrice indipendente, critica d’arte, docente di Storia dell’Arte Contemporanea e Ultime Tendenze nelle Arti Visive all’Accademia di Belle Arti “Brera”, Milano, dove coordina il Biennio della Scuola di Scultura. PhD, si occupa delle relazioni tra pratiche artistiche pubbliche e partecipative, pedagogie radicali e spazio pubblico contemporaneo. È stata la responsabile del public program del progetto di arte pubblica “ArtLine Milano” (2018-2021) e la direttrice e curatrice del programma di residenza internazionale UNIDEE della Fondazione Michelangelo Pistoletto-Cittadellarte di Biella (2014-2017). Ha curato e tradotto l’edizione italiana di Inferni Artificiali. La politica della spettatorialità nell’arte partecipativa di Claire Bishop (Luca Sossella editore, 2015). Tra le sue pubblicazioni: Spatial Practices. Funzione pubblica e politica dell’arte nella società delle reti (Franco Angeli, 2012; ed. spagnola Metales Pesados, 2021; ed. cinese Liaoning Publishing, 2023), con L. Salas ed E. González, (d)estructura. Viajes por Cuba/Cartografía Social (Viaindustriae, 2018), con L. Balbi e A. fito Rodríguez, Muntadas. Interconnections, interconnessioni, interconexiones (Corraini editore, 2019), con R. Pinto, Le relazioni oltre le immagini. Approcci teorici e pratiche dell’arte pubblica (Postmedia books, 2022), e con a.titolo (Francesca Comisso e Giorgina Bertolino) e Alessandra Pioselli, Bright Ecologies. Caretto/Spagna: Experiences, forms, materials (Viaindustriae and Les presses du réel, Italian Council Project-XII Edizione 2023, 2024). Attualmente scrive per il sito di scritture e immagini antinomie.it.


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Cecilia Guida

Cecilia Guida, PhD, è curatrice indipendente, critica d’arte, docente di Storia dell’Arte Contemporanea e Ultime Tendenze nelle Arti Visive all’Accademia di Belle Arti “Brera”, Milano, dove coordina il Biennio della Scuola di Scultura. PhD, si occupa delle relazioni tra pratiche artistiche pubbliche e partecipative, pedagogie radicali e spazio pubblico contemporaneo. È stata la responsabile del public program del progetto di arte pubblica “ArtLine Milano” (2018-2021) e la direttrice e curatrice del programma di residenza internazionale UNIDEE della Fondazione Michelangelo Pistoletto-Cittadellarte di Biella (2014-2017). Ha curato e tradotto l’edizione italiana di Inferni Artificiali. La politica della spettatorialità nell’arte partecipativa di Claire Bishop (Luca Sossella editore, 2015). Tra le sue pubblicazioni: Spatial Practices. Funzione pubblica e politica dell’arte nella società delle reti (Franco Angeli, 2012; ed. spagnola Metales Pesados, 2021; ed. cinese Liaoning Publishing, 2023), con L. Salas ed E. González, (d)estructura. Viajes por Cuba/Cartografía Social (Viaindustriae, 2018), con L. Balbi e A. fito Rodríguez, Muntadas. Interconnections, interconnessioni, interconexiones (Corraini editore, 2019), con R. Pinto, Le relazioni oltre le immagini. Approcci teorici e pratiche dell’arte pubblica (Postmedia books, 2022), e con a.titolo (Francesca Comisso e Giorgina Bertolino) e Alessandra Pioselli, Bright Ecologies. Caretto/Spagna: Experiences, forms, materials (Viaindustriae and Les presses du réel, Italian Council Project-XII Edizione 2023, 2024). Attualmente scrive per il sito di scritture e immagini antinomie.it.

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