Antonio Marras

2023

arti visive

Nel mondo di Antonio Marras (Alghero 1961), stilista di origine sarda, arte e moda si fondono in continuazione. Il suo debutto nel mondo della moda avviene nell’87, con la collezione Piano Piano Dolce Carlotta, che si ispira al thriller americano del 1964 Hush… Hush, Sweet Charlotte, dichiarando da subito la sua passione per il cinema. Nel 2003 allestisce lI Racconto della Forma, la sua prima mostra, nell’ex saponificio Masedu di Sassari e successivamente dà il via ad Alghero al progetto Trama Doppia, una serie di mostre con cadenza annuale che vedono il designer confrontarsi ogni volta con un artista diverso, tra cui MAria Lai, Claudia Losi e Carol Rama. Nel 2006 la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino ospita la mostra fotografica Antonio Marras, dieci anni dopo. Nel 2009 in occasione del Salone del Mobile cura una mostra dal titolo La Bea per Il Sole 24 Ore. Partecipa nel 2011 alla Biennale di Venezia con un’installazione nel Padiglione Italia dal titolo Archivio Provvisorio. Nel 2012 cura l’allestimento al Mart di Rovereto della mostra di Lea Vergine Un altro tempo. Nel dicembre dello stesso anno è, insieme a Lucia Pescador, protagonista della mostra Vedetti, credetti. È del 2014 la mostra The Game, Antonio Marras/Andreas Schulze alla Galleria Case d’Arte di Milano, e la sua presenza alla mostra collettiva IOèTE, Milano-Londra. A settembre 2015 firma l’allestimento della mostra di Francesca Alfano Miglietti Sguardo di donna, alla Casa dei Tre Oci di Venezia. Molteplici le sue collaborazioni per il teatro. Nel 2016 è stata allestita la mostra Antonio Marras: Nulla dies sine linea, a cura di Francesca Alfano Miglietti, Triennale di Milano. Nel 2001 gli assegnano il Premio Francesca Alinovi, oggi Premio Alinovi Daolio e nel 2013 l’Accademia di Belle Arti di Brera gli conferisce la Laurea Honoris Causa in Arti Visive. Hanno scritto delle sue opere:  Francesca Alfano Miglietti, Giuliana Altea, Francesco Bonami, Achille Bonito Oliva, Alessandra Borgogelli, Ferdinando Bruni, Gianni Canova, Mariuccia Casadio, Cesare De Michelis, Maria Luisa Frisa, Pasquale Leccese, Claudia Losi,  Alessandra Mammì, Lucia Pescador, Diego Sileo, e altri. 

Antonio Marras

Nel mondo di Antonio Marras (Alghero 1961), stilista di origine sarda, arte e moda si fondono in continuazione. Il suo debutto nel mondo della moda avviene nell’87, con la collezione Piano Piano Dolce Carlotta, che si ispira al thriller americano del 1964 Hush… Hush, Sweet Charlotte, dichiarando da subito la sua passione per il cinema. Nel 2003 allestisce lI Racconto della Forma, la sua prima mostra, nell’ex saponificio Masedu di Sassari e successivamente dà il via ad Alghero al progetto Trama Doppia, una serie di mostre con cadenza annuale che vedono il designer confrontarsi ogni volta con un artista diverso, tra cui MAria Lai, Claudia Losi e Carol Rama. Nel 2006 la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino ospita la mostra fotografica Antonio Marras, dieci anni dopo. Nel 2009 in occasione del Salone del Mobile cura una mostra dal titolo La Bea per Il Sole 24 Ore. Partecipa nel 2011 alla Biennale di Venezia con un’installazione nel Padiglione Italia dal titolo Archivio Provvisorio. Nel 2012 cura l’allestimento al Mart di Rovereto della mostra di Lea Vergine Un altro tempo. Nel dicembre dello stesso anno è, insieme a Lucia Pescador, protagonista della mostra Vedetti, credetti. È del 2014 la mostra The Game, Antonio Marras/Andreas Schulze alla Galleria Case d’Arte di Milano, e la sua presenza alla mostra collettiva IOèTE, Milano-Londra. A settembre 2015 firma l’allestimento della mostra di Francesca Alfano Miglietti Sguardo di donna, alla Casa dei Tre Oci di Venezia. Molteplici le sue collaborazioni per il teatro. Nel 2016 è stata allestita la mostra Antonio Marras: Nulla dies sine linea, a cura di Francesca Alfano Miglietti, Triennale di Milano. Nel 2001 gli assegnano il Premio Francesca Alinovi, oggi Premio Alinovi Daolio e nel 2013 l’Accademia di Belle Arti di Brera gli conferisce la Laurea Honoris Causa in Arti Visive. Hanno scritto delle sue opere:  Francesca Alfano Miglietti, Giuliana Altea, Francesco Bonami, Achille Bonito Oliva, Alessandra Borgogelli, Ferdinando Bruni, Gianni Canova, Mariuccia Casadio, Cesare De Michelis, Maria Luisa Frisa, Pasquale Leccese, Claudia Losi,  Alessandra Mammì, Lucia Pescador, Diego Sileo, e altri. 

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