Antonella Cuppari (1981) vive e lavora a Lecco. Attiva nella cooperazione sociale, dal 2015 segue la programmazione culturale della libreria sociale Mascari5 di Lecco (coop. soc. La Vecchia Quercia). Ha un dottorato di ricerca nell’ambito delle scienze umane per la formazione ed è interessata all’uso dei linguaggi artistici e performativi nella ricerca educativa e sociale. Collabora con l’Università di Milano-Bicocca come cultrice della materia. “Arianna” (2022), videoperformance realizzata in occasione della sua ricerca dottorale, è stata presentata in Triennale Milano, nel dialogo tra università milanesi sul tema dell’Unknown-Unknowns (2023). Pratica danza fin da quando era bambina e dal 2013 è parte del collettivo di performers brianzoli “Osteoporosys Dance Theatre” (Piero Bellotto). Da alcuni anni affianca alla pratica coreutica la scrittura poetica. Nel 2023 pubblica la sua prima silloge “Che fine fanno i corpi” edita da Dialoghi (Menzione d’onore, Premio Antonia Pozzi, 2023).
Tre libri di poesia importanti per la propria formazione
Desiderio di cose leggere di Antonia Pozzi
La gioia di scrivere: tutte le poesie di Wisława Szymborska
Tutte le poesie di Sylvia Plath
Epitaffio
ANTONELLA (che nascondeva il cognome)
Danzava perché
quando danzava rendeva
giustizia al corpo
perché poteva seguire le onde
fare schiuma e poi
risacca
danzava perché
tutto ciò che era si rimescolava
come sabbia a riva e ogni volta
poteva essere lei
ma anche altro
danzava perché
chi lo sa il perché
ma era l’unico modo che conosceva
per benedire il peso
della sua carne