Anna Franceschini

2022

video e cinema

Anna Franceschini con la sua ricerca indaga gli oggetti, i manufatti, le merci, le loro modalità di esposizione  il loro display –  per ridiscuterne il ruolo e la configurazione nell’orizzonte dell’estetica del capitale. Alla base della sua indagine sulla realtà c’è il cinema inteso come movimento. Sculture cinetiche, performance e macchine celibi, sono, per Franceschini, un cinema fatto “con altri mezzi” e l’animazione, accidentale o indotta meccanicamente, costituisce un mezzo per suscitare stupore, turbamento o semplicemente un momento di empatia con “le cose”.

I suoi video e film sono stati proiettati in numerosi festival tra cui: Rotterdam Film Festival, Locarno Film Festival, Torino Film Festival, Lo schermo dell’arte a Firenze, il Courtisane a Ghent e il Vilnius Film Festival. Le sue opere sono state esposte in mostre personali presso: Triennale di Milano (maggio 2023), Kunstverein Duesseldorf; Spike Island, Bristol; Museion, Bolzano; Fiorucci Art Trust, Londra; MACRO, Roma; KIOSK, Ghent; Vistamare Milano; Vera Cortes Galeria, Lisbona. E tra gli artisti della Quadriennale d’Arte 2020, Palazzo delle Esposizioni, Roma. Tra le sedi della  più recenti collettive: Neuer Kunstverein Wien, Vienna (autunno 2022), Mudam Luxembourg (ottobre 2023), GAMeC, Bergamo; Salzburger Kunstverein, Salisburgo; HFKD, Holstebro; Campoli-Presti, Parigi; Witte de With, Rotterdam; Istituto Svizzero, Milano; ICA, Milano; CAC, Vilnius; Kunstraum, Londra; The Breeder Gallery, Atene; Matadero, Madrid; MAXXI, Roma; Villa Medici, Roma. È una delle vincitrici della Pollock-Krasner Foundation Grant (New York, US) per il 2022. Nel 2019 ha realizzato il cortometraggio BUSTROFEDICO, progetto speciale del Padiglione Italia della 58a Biennale d’Arte. Nel 2017 è stata vincitrice dell’Italian Council, finanziamento promosso dal Ministero della Cultura / MiC. Il suo lavoro è parte di numerose collezioni pubbliche e private, tra cui il Centre Pompidou a Parigi, Les Abbattoirs a Tolosa, Il MACRO a Roma, La GAMeC di Bergamo, Fondazione Fiera Milanoil MACTE di Termoli, la Nicoletta Fiorucci Collection, Nel 2021 si è dottorata in Visual e Media Studies con una tesi sulla vetrina come dispositivo cinematografico; scrive regolarmente per riviste d’arte, cinema e cultura visuale, ha tenuto seminari presso istituzioni, accademie e università e insegna presso l’Università IULM di Milano. Dal 2022 è Art-based Researcher per AN-ICON, gruppo di ricerca finanziato da ERC – European Research Council  – presso il Dipartimento di Filosofia dell’Università degli Studi di Milano.


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Anna Franceschini

Anna Franceschini con la sua ricerca indaga gli oggetti, i manufatti, le merci, le loro modalità di esposizione  il loro display –  per ridiscuterne il ruolo e la configurazione nell’orizzonte dell’estetica del capitale. Alla base della sua indagine sulla realtà c’è il cinema inteso come movimento. Sculture cinetiche, performance e macchine celibi, sono, per Franceschini, un cinema fatto “con altri mezzi” e l’animazione, accidentale o indotta meccanicamente, costituisce un mezzo per suscitare stupore, turbamento o semplicemente un momento di empatia con “le cose”.

I suoi video e film sono stati proiettati in numerosi festival tra cui: Rotterdam Film Festival, Locarno Film Festival, Torino Film Festival, Lo schermo dell’arte a Firenze, il Courtisane a Ghent e il Vilnius Film Festival. Le sue opere sono state esposte in mostre personali presso: Triennale di Milano (maggio 2023), Kunstverein Duesseldorf; Spike Island, Bristol; Museion, Bolzano; Fiorucci Art Trust, Londra; MACRO, Roma; KIOSK, Ghent; Vistamare Milano; Vera Cortes Galeria, Lisbona. E tra gli artisti della Quadriennale d’Arte 2020, Palazzo delle Esposizioni, Roma. Tra le sedi della  più recenti collettive: Neuer Kunstverein Wien, Vienna (autunno 2022), Mudam Luxembourg (ottobre 2023), GAMeC, Bergamo; Salzburger Kunstverein, Salisburgo; HFKD, Holstebro; Campoli-Presti, Parigi; Witte de With, Rotterdam; Istituto Svizzero, Milano; ICA, Milano; CAC, Vilnius; Kunstraum, Londra; The Breeder Gallery, Atene; Matadero, Madrid; MAXXI, Roma; Villa Medici, Roma. È una delle vincitrici della Pollock-Krasner Foundation Grant (New York, US) per il 2022. Nel 2019 ha realizzato il cortometraggio BUSTROFEDICO, progetto speciale del Padiglione Italia della 58a Biennale d’Arte. Nel 2017 è stata vincitrice dell’Italian Council, finanziamento promosso dal Ministero della Cultura / MiC. Il suo lavoro è parte di numerose collezioni pubbliche e private, tra cui il Centre Pompidou a Parigi, Les Abbattoirs a Tolosa, Il MACRO a Roma, La GAMeC di Bergamo, Fondazione Fiera Milanoil MACTE di Termoli, la Nicoletta Fiorucci Collection, Nel 2021 si è dottorata in Visual e Media Studies con una tesi sulla vetrina come dispositivo cinematografico; scrive regolarmente per riviste d’arte, cinema e cultura visuale, ha tenuto seminari presso istituzioni, accademie e università e insegna presso l’Università IULM di Milano. Dal 2022 è Art-based Researcher per AN-ICON, gruppo di ricerca finanziato da ERC – European Research Council  – presso il Dipartimento di Filosofia dell’Università degli Studi di Milano.

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