Andreas Andronikou (Lefkosia,Cipro,1998) si trasferisce a Milano nel 2018 per seguire il corso triennale di Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Brera. In questi anni ha sviluppato una pratica artistica informata da un approccio decostruttivo al concetto dell’ arte, nonché una riflessione critica sull’arte contemporanea. Da marzo 2021 fa parte di un collettivo interdisciplinare, ENDROSIA, con sede a Cipro. Di recente, assume il ruolo di artista/curatore, dove riflette sulla ricerca collettiva e sulle attività artistiche dei membri durante lo sviluppo dei vari progetti. Diplomandosi nel dicembre di 2021, si è trasferito a Londra per il corso magistrale “Culture, Criticism, and Curation” presso la Central Saint Martins, portando con sé nuove prospettive sulla ricostruzione del significato derivato dall’arte oggi. Ultimamente, pone domande concettuali ed esistenziali sull’arte dei nuovi media e la sua periferia. Il tema della natura umana nel panorama della comunicazione digitale pone una questione centrale nella sua ricerca. Tenta di trovare una relazione tra le immagini frammentate della nostra esistenza umana, al fine di rilevare un senso più profondo della vita. Nell’era in cui lo spazio più riempito è la nuvola, cerca di capire se lo spazio fisico è ancora rilevante.
Andreas Andronikou
2022
arti visive
Andreas Andronikou (Lefkosia,Cipro,1998) si trasferisce a Milano nel 2018 per seguire il corso triennale di Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Brera. In questi anni ha sviluppato una pratica artistica informata da un approccio decostruttivo al concetto dell’ arte, nonché una riflessione critica sull’arte contemporanea. Da marzo 2021 fa parte di un collettivo interdisciplinare, ENDROSIA, con sede a Cipro. Di recente, assume il ruolo di artista/curatore, dove riflette sulla ricerca collettiva e sulle attività artistiche dei membri durante lo sviluppo dei vari progetti. Diplomandosi nel dicembre di 2021, si è trasferito a Londra per il corso magistrale “Culture, Criticism, and Curation” presso la Central Saint Martins, portando con sé nuove prospettive sulla ricostruzione del significato derivato dall’arte oggi. Ultimamente, pone domande concettuali ed esistenziali sull’arte dei nuovi media e la sua periferia. Il tema della natura umana nel panorama della comunicazione digitale pone una questione centrale nella sua ricerca. Tenta di trovare una relazione tra le immagini frammentate della nostra esistenza umana, al fine di rilevare un senso più profondo della vita. Nell’era in cui lo spazio più riempito è la nuvola, cerca di capire se lo spazio fisico è ancora rilevante.