Alex Dorici

2022

arti visive

Alex Dorici nasce a Lugano nel 1979, da padre italiano e madre portoghese. Si forma tra Lugano e Como, dove si diploma presso l’Accademia di Belle Arti Aldo Galli. Durante gli studi vince il primo premio nella sezione video del Concorso di studi Angelo Tenchio (Como) con il cortometraggio Saudade Itamar (2003) e il secondo premio alla Biennale d’incisione della Città di Como (2004). Nel 1999 fonda a Lugano il suo Artelier, che oltre a essere il suo studio si pone come spazio espositivo indipendente di arte contemporanea e punto d’incontro tra artisti. Nel 2005 si trasferisce a Parigi dove lavora presso l’Atelier Contrepoint, conosciuto anche come Atelier 17, fondato dal celebre incisore inglese Stanley William Hayter, dove si specializza nell’arte calcografica e nell’utilizzo dei colori. Rientra a Lugano nel 2010 e si dedica a interventi nello spazio urbano, favorendo spazi in disuso, abbandonati. Le sue installazioni site-specific utilizzano nuovi materiali come il cartone, i nastri adesivi, le corde, i tubi in PVC. Nel 2011 Arte Urbana Lugano lo coinvolge nell’installazione Stiamo lavorando per voi. Nel 2014 è nominato dalla Fondazione Bally per la Cultura artista dell’anno. Ha tenuto esposizioni personali e collettive in Svizzera e all’estero. Tra i suoi interventi urbani, si segnalano le opere permanenti Installation ROPE 250 light nell’atrio della sede di Punto Città Lugano-Pregassona e Installation Rope 300 meters Light nella Torre del Capitano di Morcote. Dal 2014 fa parte degli artisti sostenuti da Elena Buchmann della Galleria Buchmann di Agra-Lugano.


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Alex Dorici

Alex Dorici nasce a Lugano nel 1979, da padre italiano e madre portoghese. Si forma tra Lugano e Como, dove si diploma presso l’Accademia di Belle Arti Aldo Galli. Durante gli studi vince il primo premio nella sezione video del Concorso di studi Angelo Tenchio (Como) con il cortometraggio Saudade Itamar (2003) e il secondo premio alla Biennale d’incisione della Città di Como (2004). Nel 1999 fonda a Lugano il suo Artelier, che oltre a essere il suo studio si pone come spazio espositivo indipendente di arte contemporanea e punto d’incontro tra artisti. Nel 2005 si trasferisce a Parigi dove lavora presso l’Atelier Contrepoint, conosciuto anche come Atelier 17, fondato dal celebre incisore inglese Stanley William Hayter, dove si specializza nell’arte calcografica e nell’utilizzo dei colori. Rientra a Lugano nel 2010 e si dedica a interventi nello spazio urbano, favorendo spazi in disuso, abbandonati. Le sue installazioni site-specific utilizzano nuovi materiali come il cartone, i nastri adesivi, le corde, i tubi in PVC. Nel 2011 Arte Urbana Lugano lo coinvolge nell’installazione Stiamo lavorando per voi. Nel 2014 è nominato dalla Fondazione Bally per la Cultura artista dell’anno. Ha tenuto esposizioni personali e collettive in Svizzera e all’estero. Tra i suoi interventi urbani, si segnalano le opere permanenti Installation ROPE 250 light nell’atrio della sede di Punto Città Lugano-Pregassona e Installation Rope 300 meters Light nella Torre del Capitano di Morcote. Dal 2014 fa parte degli artisti sostenuti da Elena Buchmann della Galleria Buchmann di Agra-Lugano.

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